SPACED LEARNING – L’apprendimento intervallato che aiuta tutti

La scuola ha bisogno

di innovazione, sperimentazione e soprattutto di entusiasmo da parte dei docenti.

Il mondo dei giovani sta cambiando velocemente, le competenze pretese sono sempre più elevate e viene richiesto un tempo smart per acquisirle.

La scuola deve

dare gli strumenti per affrontare la nuova realtà lavorativa che si trasforma celermente. Non si punta il dito verso la tradizione né verso l’importanza del tempo “lento”, quello che ci fa interiorizzare, riflettere e criticare in modo costruttivo un evento, un pensiero, un’idea.

Queste nuove metodologie aiutano nella scelta: sapere quale metodo adottare di fronte ad un problem, il sapere acquisire competenze e conoscenze in modo diverso e consapevole è senza dubbio la chiave per aprire tutte le porte…o almeno un gran numero.

Ecco che corre in soccorso una nuova metodologia: SPACED LEARNING.

Meglio conosciuta come “l’apprendimento intervallato”, si colloca tra i primi posti nell’elenco delle metodologie innovative più utilizzate negli ultimi tempi.

Nasce dalle teorie del neuroscienziato R. Douglas Fields del National Institute of Child Health and Human Development (nel Maryland) che nel 2005 ha pubblicato per la prima volta il risultato della sua ricerca sulla rivista «Scientific American» nell’articolo Making Memories Stick.

La prima versione di questo metodo è stata elaborata da Paul Kelly insieme ad alcuni docenti della scuola in cui è dirigente scolastico, la «Monkseaton High School» a Whitley Bay, in Inghilterra

La prima scuola italiana a sperimentare questa metodologia è stato l’IISS «Ettore Majorana» di Brindisi ricorrendo a setting flessibili dotati di tecnologia diffusa e introducendo momenti di didattica attiva: l’«Expanded Spaced Learning».

L’Istituto italiano ha integrato l’idea originaria adeguandola alle nuove modalità di apprendimento degli studenti.

La sperimentazione non si è fermata a Brindisi ma ha iniziato a viaggiare  raggiungendo Firenze e man mano tutta la penisola.


Lo Spaced Learning è senza dubbio una metodologia che avvantaggia i DSA o gli studenti che hanno poca dimestichezza con la lingua italiana aiutandoli ad un recupero più rapido delle competenze e conoscenze non acquisite.

Bisogna dire che non stiamo parlando di una metodologia improvvisata né modificabile dal docente a proprio piacimento in quanto i tempi, gli spazi e le attività sono stati studiati e monitorati in precedenza trovando riscontro nella validità del format.

Il docente è chiamato a progettare con minuzia le attività e le varie fasi alternandole tra Step ed Intervalli come di seguito illustrato:

È sempre tutto semplice e chiaro mentre si mette in atto questa nuova metodologia?

Non sempre…i possibili punti di debolezza potrebbero essere:

  • la confusione durante le pause (non possono essere assolutamente lasciate al caso; vanno studiate e organizzate con precisione dal docente: scegliere con cura gli argomenti e i temi, gli spazi e le attività da svolgere)
  • poco tempo per gli studenti per fare le domande
  • al contrario, per i docenti, molto tempo da dedicare alla preparazione delle lezioni

Perché cambiare? (dal pieghevole “Spaced Learning” INDIRE)

  • Per sviluppare una metodologia didattica attiva che superi il concetto di lezione frontale, ponendo gli studenti al centro dei processi di apprendimento.
  • Per acquisire un metodo che permetta di migliorare gli apprendimenti rilevabili tramite prove oggettive somministrate ai ragazzi.
  • Per sviluppare un metodo che consenta di utilizzare in modo più efficiente il tempo-scuola.
  • Per responsabilizzare ciascun ragazzo rispetto al proprio percorso di apprendimento e valorizzare le sue specifiche attitudini.
  • Per le interessanti possibilità che si prospettano agli studenti: interagire con contenuti personalizzati, elaborare prove, risolvere le situazioni-problema, ecc.

Non resta che esplorare e mettere in atto…i risultati non mancheranno ad arrivare.

Buona sperimentazione!

Visita le interessantisime fonti per:

  1. Capire cos’è lo Spaced Learning

https://www.youtube.com/watch?v=yIgkC16pWlE

https://issuu.com/indire/docs/spaced_learning

2. Vedere un esempio di attività dello Spaced Learning Lesson Example

48 Replies to “SPACED LEARNING – L’apprendimento intervallato che aiuta tutti

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