Impariamo giocando

Non insegnare le discipline con la costrizione, ma come giocando; potrai così scoprire le tendenze individuali di ciascuno.” (Platone)

WikiScuola - 📚🕹Vuoi integrare la didattica quotidiana con attività utili,  divertenti e condivisibili con i tuoi alunni? #WordWall è l'app che fa per  te! 👩🏼‍💻I giochi didattici realizzati con WordWall possono essere

Il gioco da sempre è stato riconosciuto come uno dei migliori metodi per stimolare gli studenti allo studio di argomenti per loro poco motivanti.

L’insegnante “le prova tutte”: lezioni elargite con un linguaggio semplice, riassunti, mappe, schemi, lettura guidata, identificazione delle parole chiave, video, film, …

A volte il docente ha l’impressione di avere di fronte un muro di gomma.

Occhi che non vogliono vedere ed orecchie che non vogliono ascoltare creano a volte sconforto e abbattimento ed ecco che, nell’istante prima della resa, la lampadina della creatività si accende:

Il gioco!

CALCOLO MENTALE SOTTRAZIONE WORDWALL - Palestra della mente

Come scrive Luca Racina nel suo lavoro “Giocando s’impara?Potenzialità didattiche del gioco nell’insegnamento” (https://tesi.supsi.ch/887/1/RACINA_Luca_2013.pdf)

<< al gioco si attribuisce la sola funzione riempitiva il cui massimo pregio è di consentire un recupero di energie e di motivazione prima di tornare allo studio vero e proprio (Caon & Rutka, 2004). È naturale che opinioni come questa possano influenzare il pensiero dei docenti portandoli così ad escludere il gioco dal loro bagaglio di strumenti didattici; tuttavia questa diffidenza verso la didattica ludica ha origine solo nell’epoca moderna. La relazione tra gioco e didattica era, in realtà, ampiamente riconosciuta e valorizzata nella tradizione classica; infatti i greci con scholé indicavano il tempo libero dalle occupazioni, mentre in latino il termine ludus definisce sì il gioco, ma anche la scuola come luogo di addestramento e apprendimento (Lombardo,2006). Non bisogna però confondere il termine ludico con quello di gioco. La ludicità e il gioco sono due concetti che devono essere applicati contemporaneamente per ottenere una didattica efficace, spesso chi la critica prende in considerazione solo uno di questi termini o li confonde.>>.

Ecco che, successivamente ad una lezione nella quale sono stati illustrati i nodi fondamentali attraverso l’utilizzo di una didattica supportata da piattaforme e strumenti informatici, si può decidere di servirsi della piattaforma Wordwall, un modo semplice per creare risorse didattiche condivise.

Questa piattaforma è gratuita ed è possibile creare lezioni, attività didattiche, esercizi e giochi online.

L’applicazione si basa interamente sul web e offre una miriade di strumenti in varie lingue per creare attività didattiche visuali ed interattive da svolgere a scuola nella ordinaria azione didattica o somministrati come esercizi di valutazione.

Per un docente è semplice, intuitivo, divertente.

Per uno studente è semplice, intuitivo, divertente.

Insomma, per una volta entrambe le figure vivono la stessa esperienza di praticità e sviluppo di competenze e conoscenze divertendosi, seppur per scopi diversi.

La facilità nell’utilizzo da parte dei fruitori lo rende uno strumento che potrebbe diventare una routine nella didattica innovativa e nel fare scuola nelle proprie classi, soprattutto le più difficili.

Il materiale creato si può condividere o inserire su Facebook, Twitter, GClassroom, Email creare link, inserire nel proprio sito web o, infine, tramite codice QR.

Come per tanti “giochi”, l’importante è divertirsi” e se non si ha la capacità di farlo allora saremo destinati a fare un lavoro che implicherà esclusivamente “una messa in atto di conoscenze enciclopediche rigorose e metodiche”. E allora non resta che “provare per credere”!

Di seguito i tutorial su youtube per mettersi in gioco e provare a creare attività per le proprie classi:


Queste le mie attività:

  1. L’ONU presentato con due differenti attività

2. Carlo Magno

3. Eduardo De Filippo

5 Replies to “Impariamo giocando

  1. Have you ever thought about creating an ebook or guest authoring on other sites? I have a blog centered on the same information you discuss and would love to have you share some stories/information. I know my visitors would value your work. If you’re even remotely interested, feel free to send me an email.

  2. I precisely needed to thank you so much once more. I do not know the things that I would’ve made to happen without the actual solutions documented by you relating to that topic. Previously it was a very difficult situation in my circumstances, nevertheless taking a look at a new specialized strategy you processed that made me to weep over fulfillment. I’m thankful for this help as well as have high hopes you really know what a great job you have been undertaking educating the others through your webpage. I’m certain you have never got to know all of us.

Rispondi a BARBARA MAMMARELLA Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *